Intelligente come un branzino su crema di patate e paprika
- Teo Faust
- 28 mar 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 31 mar 2020
SKINSHAPE - Oracolo (2015) full album https://www.youtube.com/watch?v=TymRe8UrPWI

Mia madre me lo diceva sempre, “magna el pesse che te vièn inteigente” (mangia il pesce che diventi intelligente), bene, ho cominciato a mangiarlo a 30 anni e seguendo alla lettera l’espressione “la mamma ha sempre ragione” ecco che ho scoperto essere troppo tardi per diventarlo. Mangiate pesce.
Veniamo al piatto, questo è frutto della noia di questi giorni, quando arrivato ad un punto di stasi, cominci a cercare le cose più disparate nell’internet.
Cominci a cercare informazioni e notizie sulla politica internazionale, passi ai video di gatti che fanno cose strane per arrivare a “salse madri e derivate in cucina”. Mi si è aperto un mondo.
Ve la faccio breve, salse e creme sono una figata. Sono quello di cui c’è più bisogno nel mondo, un connubio fra dei leganti e dei sapori. Siate delle creme.
Tornando al piatto, stavo esplorando il mondo delle creme e mi è venuto in mente di testare alcune cose che avevo letto e provarle con quello che avevo in casa.
La crema è fatta con:
1 scalogno
200gr di patate
1 fettazza di burro
1 cucchiaio di farina
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaio di paprika dolce
La scorza grattugiata di mezzo limone
Tutto comincia con un soffritto di scalogno, fatto aggiungendolo al burro fuso.
Comincio a credere che il mondo sia nato da un soffritto.
Imbiondito lo scalogno, aggiungiamo il rametto di rosmarino e le patate tagliate a cubetti non troppo piccoli, avete presente i dadi del Monopoli? Ecco, un po’ più grandi.
Quando cominciano ad attaccarsi, aggiungete un bicchiere d’acqua e coprite con un coperchio.
Dopo 20/30 minuti le patate saranno morbide, aggiungete la buccia del limone e la paprika, togliete il coperchio e fate asciugare l’acqua in eccesso.
Ora, se non hai un frullatore oppure un minipimer sei fregato e puoi pure chiudere questo post, se invece hai qualcosa per frullare il tutto, continuate pure. Ricordati di togliere il rametto di rosmarino se non vuoi dare un gusto pessimo alla salsa.
Frulla il tutto, rimetti il risultato in padella e aggiungi la farina, mescola fino ad addensare il tutto et voilà… la crema di patate e paprika è fatta.
Bene, e il pesce?
Un’altra cosa che ho cercato su YouTube in questi giorni è stata “Sfilettare il branzino”… Come tutti i tutorial che si vedono on-line, sembrano uno scherzetto, facilissimi, provaci, sarà divertentissimo, DC.
Aggiungo solo una cosa che avrei voluto mi dicessero questi sedicenti chef della rete, la pinna dorsale del branzino se ti si infila sotto le unghie, fa malissimo. Taglia tutte quelle cazzo di pinne prima di fare qualsiasi altra cosa, altrimenti, chiedi al pescivendolo di dartelo già pronto e sfilettato.
Qui non c’è poi molto da fare, che te li sia fatti tu, o comprati già pronti, prendi i filetti, mettici sopra un filo d’olio extra vergine di oliva e un pizzico di sale. Scalda una padella e mettili sul fuoco dalla parte della pelle, copri con il coperchio e in 10 minuti sono pronti. Non provare a girarli o a spostarli. Lasciali li.
In foto ci ho aggiunto due asparagi fatti lessare e saltati in padella, ma solo per far più bello il piatto.
Sii intelligente, prendi il pesce già sfilettato.
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